Come il cliente sceglie il ristorante
Il Rapporto Osservatorio Ristorazione 2021, uscito in questi giorni, ha elaborato una ricerca che fa il punto sull’anno della pandemia, il 2020.
Sicuramente un anno complicato per la ristorazione, le cui conseguenze non sono ancora completamente definite e per questo solo i fatti ed i numeri possono dirci dove stiamo andando.
Anche Plateform è stata fonte preziosa di dati per elaborare il Rapporto, fornendo una precisa fotografia di come si comporta il cliente, grazie a più di 600 installazioni della piattaforma in ristoranti italiani (e non solo).
Il processo di scelta: come il cliente sceglie il ristorante
Di Plateform e del Rapporto Osservatorio Ristorazione 2021 ha parlato anche La Repubblica, andando a snocciolare i dati relativi al “processo di scelta” ovvero a come il nostro cliente ha scelto il ristorante durante lo scorso anno:
- Un cliente su due (48%) si è affidato al passaparola (cosa che non ci deve stupire, ogni investimento in marketing genera passaparola)
- Il 14,5% è stato influenzato dai social network
- Il 13,1% sceglie attraverso Tripadvisor
- Il 13% dal passaggio casuale di fronte al locale (ecco, se pensavi che la location, il posto dove aprire il tuo ristorante fosse tutto, questo dato dovrebbe farti riflettere)
- il 10,3% dalla local search di Google (se stai leggendo e non sai cos’è Google MyBusiness, rimedia subito)
- Il restante 1% si è affidato ai consigli dell’hotel o di altre strutture ricettive
Come ha fatto Plateform a raccogliere questi dati? Raccogliendo in forma aggregata le risposte ai sondaggi che, in maniera automatica, invia ai clienti.
Sondaggi che servono soprattutto a te, ristoratore, per avere il polso della situazione. Per sapere se è andato tutto alla grande oppure se qualcosa è andato storto. Con la possibilità poi di rimediare senza incappare in una recensione negativa su TripAdvisor.
Interessante, vero? Se ancora non hai Plateform, richiedi qui una demo.
Qui invece puoi leggere l’articolo integrale de La Repubblica.
