Come organizzare eventi nel tuo ristorante e massimizzare le prenotazioni (senza stress)

Come organizzare eventi nel tuo ristorante

e massimizzare le prenotazioni (senza stress)

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e massimizzare le prenotazioni (senza stress)

Come organizzare eventi nel tuo ristorante e massimizzare le prenotazioni (senza stress)

App prenotazioni ristorante vs chiamate: quali sono i vantaggi per clienti e ristoratori

Prenotazioni

Scopri perché un’app prenotazioni ristorante supera le chiamate: più clienti, meno errori e gestione semplice per i ristoratori.

Indice contenuti

  1. Perché le chiamate non sono più sufficienti nei ristoranti

  2. Il valore aggiunto di un’app prenotazioni ristorante

  3. Una nuova relazione con il cliente attraverso il digitale

  4. Impatto economico: come un’app influisce su coperti e fatturato

  5. Le resistenze più comuni dei ristoratori e come superarle

  6. Conclusione: verso un modello ibrido tra digitale e umano

Il cambiamento silenzioso nelle abitudini dei clienti

Per anni il telefono è stato l’unico canale di prenotazione di un ristorante. 

Una chiamata veloce, due domande per fissare un tavolo e la promessa di rivedersi la sera stessa. 

Ma chiunque abbia gestito una sala sa che questa modalità presenta inevitabili complicazioni: errori di trascrizione, telefonate perse nei momenti di maggiore lavoro, clienti che chiamano a orari improbabili.

Negli ultimi dieci anni, però, il digitale ha modificato radicalmente le abitudini di consumo. 

Oggi le persone organizzano viaggi, acquistano vestiti e ordinano la spesa con un tocco sullo smartphone. 

Era inevitabile che anche la prenotazione di un tavolo seguisse la stessa direzione.

L’app per le prenotazioni al ristorante è diventata il nuovo standard, e sempre più clienti la preferiscono alla chiamata tradizionale.

Perché le chiamate non sono più sufficienti

Immagina un sabato sera: la sala è piena, il personale corre da un tavolo all’altro e il telefono squilla senza sosta. 

Chi risponde deve fermarsi, annotare nomi, orari, preferenze alimentari e talvolta cercare di farsi capire in mezzo al rumore di fondo. 

È facile che un’informazione sfugga, che un numero venga trascritto male o che un tavolo resti prenotato due volte.

Oltre al problema degli errori, c’è un limite strutturale: il telefono funziona solo quando qualcuno è disponibile a rispondere. 

Se il cliente chiama durante la pausa pomeridiana o a tarda sera, non riceve risposta e probabilmente prenoterà altrove. 

In altre parole, le chiamate impongono vincoli di tempo e di risorse che oggi i ristoratori non possono più permettersi.

Il valore aggiunto di un’app prenotazioni ristorante

Un’applicazione di prenotazione non è semplicemente un “sostituto del telefono”: rappresenta un vero e proprio strumento di gestione e marketing.

Dal lato del ristoratore, la differenza si traduce in efficienza e controllo. 

Ogni prenotazione entra automaticamente nel sistema, con data, orario e numero di coperti già registrati. 

Non serve riscrivere nulla né rischiare incomprensioni. 

Inoltre, le app moderne offrono funzionalità che con una telefonata non sarebbero mai possibili: statistiche sui momenti di maggiore affluenza, reminder automatici per ridurre i no-show, report sui clienti abituali.

Per il cliente, il vantaggio è altrettanto evidente. 

Prenotare da un’app significa avere la certezza immediata che il tavolo sia riservato, senza attese al telefono. 

Significa poterlo fare di notte, mentre organizza la settimana, oppure in pausa pranzo, quando non può permettersi lunghe chiamate. 

È un gesto semplice, familiare, che riduce lo stress e trasmette affidabilità.

Una nuova relazione con il cliente

Non si tratta solo di efficienza operativa, ma di come il ristorante comunica la propria identità. 

Un locale che offre un sistema di prenotazione digitale viene percepito come moderno, attento all’esperienza del cliente e capace di adattarsi alle sue esigenze. 

Questo elemento diventa un vantaggio competitivo importante: in un mercato saturo, la qualità percepita del servizio inizia molto prima che il cliente si sieda a tavola.

Un esempio concreto: un ristorante che accoglie prenotazioni solo via telefono rischia di sembrare meno accessibile a un pubblico giovane, abituato a gestire tutto dal cellulare. 

Al contrario, un locale che permette di prenotare con pochi clic, magari offrendo anche la possibilità di consultare il menu o lasciare preferenze alimentari, comunica immediatamente professionalità e attenzione al dettaglio.

Impatto economico: non solo organizzazione

Potrebbe sembrare una questione puramente organizzativa, ma in realtà il passaggio a un’app ha effetti diretti sul fatturato. 

Ogni chiamata persa rappresenta un potenziale coperto in meno. 

Ogni errore di trascrizione si traduce in un tavolo vuoto o, peggio, in clienti insoddisfatti che difficilmente torneranno.

Con una gestione digitale, invece, le prenotazioni diventano tracciabili e prevedibili. 

Un ristoratore può sapere in anticipo quanti coperti avrà in una determinata giornata, preparare la sala e la cucina di conseguenza e persino lanciare campagne promozionali mirate ai momenti meno affollati. 

In pratica, l’app non si limita a ricevere prenotazioni: diventa uno strumento di revenue management, capace di incidere in modo tangibile sui margini del ristorante.

Le resistenze più comuni e come superarle

Molti ristoratori esitano ad abbandonare il telefono perché temono di perdere un contatto umano con i clienti. 

È un timore comprensibile: la telefonata sembra più personale. 

In realtà, però, il vero valore non sta nel mezzo utilizzato ma nella qualità dell’esperienza offerta. 

Un cliente che riceve un messaggio di conferma immediato, un promemoria gentile prima della cena e un invito a tornare dopo la visita percepisce una cura che va ben oltre le due parole scambiate al telefono.

Un’altra resistenza riguarda i costi.

Tuttavia, le app moderne hanno abbattuto le barriere di ingresso: spesso bastano poche decine di  euro al mese per attivare un sistema che permette di recuperare in breve tempo gli investimenti iniziali grazie ai coperti non persi.

Conclusione: un equilibrio possibile

Non si tratta di demonizzare le chiamate. 

Ci sarà sempre una fascia di clientela che preferisce parlare con una persona, chiedere informazioni particolari o spiegare esigenze specifiche.

Ma ridurre l’intero sistema di prenotazioni a questo unico canale significa rinunciare a efficienza, dati preziosi e opportunità di crescita.

Oggi la sfida per i ristoratori non è scegliere se adottare un’app prenotazioni, ma come integrarla nel proprio modello di business

L’obiettivo è costruire un sistema ibrido: digitale per chi cerca velocità e autonomia, umano per chi desidera un contatto diretto. È questa combinazione a creare il vero vantaggio competitivo.

Vuoi scoprire come digitalizzare le prenotazioni del tuo ristorante senza rinunciare al rapporto diretto con i clienti?

 👉 Prova le soluzioni di Plateform e trasforma il modo in cui gestisci la tua sala: plateform.app

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  1. Perché le chiamate non sono più sufficienti nei ristoranti

  2. Il valore aggiunto di un’app prenotazioni ristorante

  3. Una nuova relazione con il cliente attraverso il digitale

  4. Impatto economico: come un’app influisce su coperti e fatturato

  5. Le resistenze più comuni dei ristoratori e come superarle

  6. Conclusione: verso un modello ibrido tra digitale e umano

Il cambiamento silenzioso nelle abitudini dei clienti

Per anni il telefono è stato l’unico canale di prenotazione di un ristorante. 

Una chiamata veloce, due domande per fissare un tavolo e la promessa di rivedersi la sera stessa. 

Ma chiunque abbia gestito una sala sa che questa modalità presenta inevitabili complicazioni: errori di trascrizione, telefonate perse nei momenti di maggiore lavoro, clienti che chiamano a orari improbabili.

Negli ultimi dieci anni, però, il digitale ha modificato radicalmente le abitudini di consumo. 

Oggi le persone organizzano viaggi, acquistano vestiti e ordinano la spesa con un tocco sullo smartphone. 

Era inevitabile che anche la prenotazione di un tavolo seguisse la stessa direzione.

L’app per le prenotazioni al ristorante è diventata il nuovo standard, e sempre più clienti la preferiscono alla chiamata tradizionale.

Perché le chiamate non sono più sufficienti

Immagina un sabato sera: la sala è piena, il personale corre da un tavolo all’altro e il telefono squilla senza sosta. 

Chi risponde deve fermarsi, annotare nomi, orari, preferenze alimentari e talvolta cercare di farsi capire in mezzo al rumore di fondo. 

È facile che un’informazione sfugga, che un numero venga trascritto male o che un tavolo resti prenotato due volte.

Oltre al problema degli errori, c’è un limite strutturale: il telefono funziona solo quando qualcuno è disponibile a rispondere. 

Se il cliente chiama durante la pausa pomeridiana o a tarda sera, non riceve risposta e probabilmente prenoterà altrove. 

In altre parole, le chiamate impongono vincoli di tempo e di risorse che oggi i ristoratori non possono più permettersi.

Il valore aggiunto di un’app prenotazioni ristorante

Un’applicazione di prenotazione non è semplicemente un “sostituto del telefono”: rappresenta un vero e proprio strumento di gestione e marketing.

Dal lato del ristoratore, la differenza si traduce in efficienza e controllo. 

Ogni prenotazione entra automaticamente nel sistema, con data, orario e numero di coperti già registrati. 

Non serve riscrivere nulla né rischiare incomprensioni. 

Inoltre, le app moderne offrono funzionalità che con una telefonata non sarebbero mai possibili: statistiche sui momenti di maggiore affluenza, reminder automatici per ridurre i no-show, report sui clienti abituali.

Per il cliente, il vantaggio è altrettanto evidente. 

Prenotare da un’app significa avere la certezza immediata che il tavolo sia riservato, senza attese al telefono. 

Significa poterlo fare di notte, mentre organizza la settimana, oppure in pausa pranzo, quando non può permettersi lunghe chiamate. 

È un gesto semplice, familiare, che riduce lo stress e trasmette affidabilità.

Una nuova relazione con il cliente

Non si tratta solo di efficienza operativa, ma di come il ristorante comunica la propria identità. 

Un locale che offre un sistema di prenotazione digitale viene percepito come moderno, attento all’esperienza del cliente e capace di adattarsi alle sue esigenze. 

Questo elemento diventa un vantaggio competitivo importante: in un mercato saturo, la qualità percepita del servizio inizia molto prima che il cliente si sieda a tavola.

Un esempio concreto: un ristorante che accoglie prenotazioni solo via telefono rischia di sembrare meno accessibile a un pubblico giovane, abituato a gestire tutto dal cellulare. 

Al contrario, un locale che permette di prenotare con pochi clic, magari offrendo anche la possibilità di consultare il menu o lasciare preferenze alimentari, comunica immediatamente professionalità e attenzione al dettaglio.

Impatto economico: non solo organizzazione

Potrebbe sembrare una questione puramente organizzativa, ma in realtà il passaggio a un’app ha effetti diretti sul fatturato. 

Ogni chiamata persa rappresenta un potenziale coperto in meno. 

Ogni errore di trascrizione si traduce in un tavolo vuoto o, peggio, in clienti insoddisfatti che difficilmente torneranno.

Con una gestione digitale, invece, le prenotazioni diventano tracciabili e prevedibili. 

Un ristoratore può sapere in anticipo quanti coperti avrà in una determinata giornata, preparare la sala e la cucina di conseguenza e persino lanciare campagne promozionali mirate ai momenti meno affollati. 

In pratica, l’app non si limita a ricevere prenotazioni: diventa uno strumento di revenue management, capace di incidere in modo tangibile sui margini del ristorante.

Le resistenze più comuni e come superarle

Molti ristoratori esitano ad abbandonare il telefono perché temono di perdere un contatto umano con i clienti. 

È un timore comprensibile: la telefonata sembra più personale. 

In realtà, però, il vero valore non sta nel mezzo utilizzato ma nella qualità dell’esperienza offerta. 

Un cliente che riceve un messaggio di conferma immediato, un promemoria gentile prima della cena e un invito a tornare dopo la visita percepisce una cura che va ben oltre le due parole scambiate al telefono.

Un’altra resistenza riguarda i costi.

Tuttavia, le app moderne hanno abbattuto le barriere di ingresso: spesso bastano poche decine di  euro al mese per attivare un sistema che permette di recuperare in breve tempo gli investimenti iniziali grazie ai coperti non persi.

Conclusione: un equilibrio possibile

Non si tratta di demonizzare le chiamate. 

Ci sarà sempre una fascia di clientela che preferisce parlare con una persona, chiedere informazioni particolari o spiegare esigenze specifiche.

Ma ridurre l’intero sistema di prenotazioni a questo unico canale significa rinunciare a efficienza, dati preziosi e opportunità di crescita.

Oggi la sfida per i ristoratori non è scegliere se adottare un’app prenotazioni, ma come integrarla nel proprio modello di business

L’obiettivo è costruire un sistema ibrido: digitale per chi cerca velocità e autonomia, umano per chi desidera un contatto diretto. È questa combinazione a creare il vero vantaggio competitivo.

Vuoi scoprire come digitalizzare le prenotazioni del tuo ristorante senza rinunciare al rapporto diretto con i clienti?

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App prenotazioni ristorante vs chiamate: quali sono i vantaggi per clienti e ristoratori

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Scopri perché un’app prenotazioni ristorante supera le chiamate: più clienti, meno errori e gestione semplice per i ristoratori.

Indice contenuti

  1. Perché le chiamate non sono più sufficienti nei ristoranti

  2. Il valore aggiunto di un’app prenotazioni ristorante

  3. Una nuova relazione con il cliente attraverso il digitale

  4. Impatto economico: come un’app influisce su coperti e fatturato

  5. Le resistenze più comuni dei ristoratori e come superarle

  6. Conclusione: verso un modello ibrido tra digitale e umano

Il cambiamento silenzioso nelle abitudini dei clienti

Per anni il telefono è stato l’unico canale di prenotazione di un ristorante. 

Una chiamata veloce, due domande per fissare un tavolo e la promessa di rivedersi la sera stessa. 

Ma chiunque abbia gestito una sala sa che questa modalità presenta inevitabili complicazioni: errori di trascrizione, telefonate perse nei momenti di maggiore lavoro, clienti che chiamano a orari improbabili.

Negli ultimi dieci anni, però, il digitale ha modificato radicalmente le abitudini di consumo. 

Oggi le persone organizzano viaggi, acquistano vestiti e ordinano la spesa con un tocco sullo smartphone. 

Era inevitabile che anche la prenotazione di un tavolo seguisse la stessa direzione.

L’app per le prenotazioni al ristorante è diventata il nuovo standard, e sempre più clienti la preferiscono alla chiamata tradizionale.

Perché le chiamate non sono più sufficienti

Immagina un sabato sera: la sala è piena, il personale corre da un tavolo all’altro e il telefono squilla senza sosta. 

Chi risponde deve fermarsi, annotare nomi, orari, preferenze alimentari e talvolta cercare di farsi capire in mezzo al rumore di fondo. 

È facile che un’informazione sfugga, che un numero venga trascritto male o che un tavolo resti prenotato due volte.

Oltre al problema degli errori, c’è un limite strutturale: il telefono funziona solo quando qualcuno è disponibile a rispondere. 

Se il cliente chiama durante la pausa pomeridiana o a tarda sera, non riceve risposta e probabilmente prenoterà altrove. 

In altre parole, le chiamate impongono vincoli di tempo e di risorse che oggi i ristoratori non possono più permettersi.

Il valore aggiunto di un’app prenotazioni ristorante

Un’applicazione di prenotazione non è semplicemente un “sostituto del telefono”: rappresenta un vero e proprio strumento di gestione e marketing.

Dal lato del ristoratore, la differenza si traduce in efficienza e controllo. 

Ogni prenotazione entra automaticamente nel sistema, con data, orario e numero di coperti già registrati. 

Non serve riscrivere nulla né rischiare incomprensioni. 

Inoltre, le app moderne offrono funzionalità che con una telefonata non sarebbero mai possibili: statistiche sui momenti di maggiore affluenza, reminder automatici per ridurre i no-show, report sui clienti abituali.

Per il cliente, il vantaggio è altrettanto evidente. 

Prenotare da un’app significa avere la certezza immediata che il tavolo sia riservato, senza attese al telefono. 

Significa poterlo fare di notte, mentre organizza la settimana, oppure in pausa pranzo, quando non può permettersi lunghe chiamate. 

È un gesto semplice, familiare, che riduce lo stress e trasmette affidabilità.

Una nuova relazione con il cliente

Non si tratta solo di efficienza operativa, ma di come il ristorante comunica la propria identità. 

Un locale che offre un sistema di prenotazione digitale viene percepito come moderno, attento all’esperienza del cliente e capace di adattarsi alle sue esigenze. 

Questo elemento diventa un vantaggio competitivo importante: in un mercato saturo, la qualità percepita del servizio inizia molto prima che il cliente si sieda a tavola.

Un esempio concreto: un ristorante che accoglie prenotazioni solo via telefono rischia di sembrare meno accessibile a un pubblico giovane, abituato a gestire tutto dal cellulare. 

Al contrario, un locale che permette di prenotare con pochi clic, magari offrendo anche la possibilità di consultare il menu o lasciare preferenze alimentari, comunica immediatamente professionalità e attenzione al dettaglio.

Impatto economico: non solo organizzazione

Potrebbe sembrare una questione puramente organizzativa, ma in realtà il passaggio a un’app ha effetti diretti sul fatturato. 

Ogni chiamata persa rappresenta un potenziale coperto in meno. 

Ogni errore di trascrizione si traduce in un tavolo vuoto o, peggio, in clienti insoddisfatti che difficilmente torneranno.

Con una gestione digitale, invece, le prenotazioni diventano tracciabili e prevedibili. 

Un ristoratore può sapere in anticipo quanti coperti avrà in una determinata giornata, preparare la sala e la cucina di conseguenza e persino lanciare campagne promozionali mirate ai momenti meno affollati. 

In pratica, l’app non si limita a ricevere prenotazioni: diventa uno strumento di revenue management, capace di incidere in modo tangibile sui margini del ristorante.

Le resistenze più comuni e come superarle

Molti ristoratori esitano ad abbandonare il telefono perché temono di perdere un contatto umano con i clienti. 

È un timore comprensibile: la telefonata sembra più personale. 

In realtà, però, il vero valore non sta nel mezzo utilizzato ma nella qualità dell’esperienza offerta. 

Un cliente che riceve un messaggio di conferma immediato, un promemoria gentile prima della cena e un invito a tornare dopo la visita percepisce una cura che va ben oltre le due parole scambiate al telefono.

Un’altra resistenza riguarda i costi.

Tuttavia, le app moderne hanno abbattuto le barriere di ingresso: spesso bastano poche decine di  euro al mese per attivare un sistema che permette di recuperare in breve tempo gli investimenti iniziali grazie ai coperti non persi.

Conclusione: un equilibrio possibile

Non si tratta di demonizzare le chiamate. 

Ci sarà sempre una fascia di clientela che preferisce parlare con una persona, chiedere informazioni particolari o spiegare esigenze specifiche.

Ma ridurre l’intero sistema di prenotazioni a questo unico canale significa rinunciare a efficienza, dati preziosi e opportunità di crescita.

Oggi la sfida per i ristoratori non è scegliere se adottare un’app prenotazioni, ma come integrarla nel proprio modello di business

L’obiettivo è costruire un sistema ibrido: digitale per chi cerca velocità e autonomia, umano per chi desidera un contatto diretto. È questa combinazione a creare il vero vantaggio competitivo.

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App prenotazioni ristorante vs chiamate: quali sono i vantaggi per clienti e ristoratori

Prenotazioni

Scopri perché un’app prenotazioni ristorante supera le chiamate: più clienti, meno errori e gestione semplice per i ristoratori.

Indice contenuti

  1. Perché le chiamate non sono più sufficienti nei ristoranti

  2. Il valore aggiunto di un’app prenotazioni ristorante

  3. Una nuova relazione con il cliente attraverso il digitale

  4. Impatto economico: come un’app influisce su coperti e fatturato

  5. Le resistenze più comuni dei ristoratori e come superarle

  6. Conclusione: verso un modello ibrido tra digitale e umano

Il cambiamento silenzioso nelle abitudini dei clienti

Per anni il telefono è stato l’unico canale di prenotazione di un ristorante. 

Una chiamata veloce, due domande per fissare un tavolo e la promessa di rivedersi la sera stessa. 

Ma chiunque abbia gestito una sala sa che questa modalità presenta inevitabili complicazioni: errori di trascrizione, telefonate perse nei momenti di maggiore lavoro, clienti che chiamano a orari improbabili.

Negli ultimi dieci anni, però, il digitale ha modificato radicalmente le abitudini di consumo. 

Oggi le persone organizzano viaggi, acquistano vestiti e ordinano la spesa con un tocco sullo smartphone. 

Era inevitabile che anche la prenotazione di un tavolo seguisse la stessa direzione.

L’app per le prenotazioni al ristorante è diventata il nuovo standard, e sempre più clienti la preferiscono alla chiamata tradizionale.

Perché le chiamate non sono più sufficienti

Immagina un sabato sera: la sala è piena, il personale corre da un tavolo all’altro e il telefono squilla senza sosta. 

Chi risponde deve fermarsi, annotare nomi, orari, preferenze alimentari e talvolta cercare di farsi capire in mezzo al rumore di fondo. 

È facile che un’informazione sfugga, che un numero venga trascritto male o che un tavolo resti prenotato due volte.

Oltre al problema degli errori, c’è un limite strutturale: il telefono funziona solo quando qualcuno è disponibile a rispondere. 

Se il cliente chiama durante la pausa pomeridiana o a tarda sera, non riceve risposta e probabilmente prenoterà altrove. 

In altre parole, le chiamate impongono vincoli di tempo e di risorse che oggi i ristoratori non possono più permettersi.

Il valore aggiunto di un’app prenotazioni ristorante

Un’applicazione di prenotazione non è semplicemente un “sostituto del telefono”: rappresenta un vero e proprio strumento di gestione e marketing.

Dal lato del ristoratore, la differenza si traduce in efficienza e controllo. 

Ogni prenotazione entra automaticamente nel sistema, con data, orario e numero di coperti già registrati. 

Non serve riscrivere nulla né rischiare incomprensioni. 

Inoltre, le app moderne offrono funzionalità che con una telefonata non sarebbero mai possibili: statistiche sui momenti di maggiore affluenza, reminder automatici per ridurre i no-show, report sui clienti abituali.

Per il cliente, il vantaggio è altrettanto evidente. 

Prenotare da un’app significa avere la certezza immediata che il tavolo sia riservato, senza attese al telefono. 

Significa poterlo fare di notte, mentre organizza la settimana, oppure in pausa pranzo, quando non può permettersi lunghe chiamate. 

È un gesto semplice, familiare, che riduce lo stress e trasmette affidabilità.

Una nuova relazione con il cliente

Non si tratta solo di efficienza operativa, ma di come il ristorante comunica la propria identità. 

Un locale che offre un sistema di prenotazione digitale viene percepito come moderno, attento all’esperienza del cliente e capace di adattarsi alle sue esigenze. 

Questo elemento diventa un vantaggio competitivo importante: in un mercato saturo, la qualità percepita del servizio inizia molto prima che il cliente si sieda a tavola.

Un esempio concreto: un ristorante che accoglie prenotazioni solo via telefono rischia di sembrare meno accessibile a un pubblico giovane, abituato a gestire tutto dal cellulare. 

Al contrario, un locale che permette di prenotare con pochi clic, magari offrendo anche la possibilità di consultare il menu o lasciare preferenze alimentari, comunica immediatamente professionalità e attenzione al dettaglio.

Impatto economico: non solo organizzazione

Potrebbe sembrare una questione puramente organizzativa, ma in realtà il passaggio a un’app ha effetti diretti sul fatturato. 

Ogni chiamata persa rappresenta un potenziale coperto in meno. 

Ogni errore di trascrizione si traduce in un tavolo vuoto o, peggio, in clienti insoddisfatti che difficilmente torneranno.

Con una gestione digitale, invece, le prenotazioni diventano tracciabili e prevedibili. 

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