Come organizzare eventi nel tuo ristorante e massimizzare le prenotazioni (senza stress)

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e massimizzare le prenotazioni (senza stress)

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Menu Engineering: come aumentare i profitti del ristorante con Plateform

Menù digitale

Scopri come aumentare i profitti del tuo ristorante grazie al Menu Engineering digitale con Plateform.

Indice contenuti

  • Introduzione: il menù è molto più di una lista di piatti

  • Cos’è il Menu Engineering (e perché serve anche nel tuo locale)

  • Come applicare il Menu Engineering con Plateform

  • Conclusione: il menù digitale di Plateform, uno strumento di vendita sempre attivo

Introduzione: il menù è molto più di una lista di piatti

Nel mondo della ristorazione, ogni decisione pesa. 

E tra tutte, quella che riguarda il menù è una delle più sottovalutate. Troppo spesso viene trattato come un semplice elenco di portate, magari aggiornato in fretta prima della stagione estiva o modificato “a intuito”, sulla base di gusti personali o mode del momento.

In realtà, il menù è uno strumento strategico potentissimo. 

Non solo guida le scelte del cliente, ma può influenzare i tuoi margini, semplificare il lavoro di sala e cucina e persino migliorare la qualità percepita dell’esperienza.

È proprio qui che entra in gioco il Menu Engineering: un metodo scientifico nato per aiutare i ristoratori a guadagnare di più semplicemente migliorando il modo in cui i piatti vengono selezionati, descritti e presentati. 

Non si tratta di trucchi o tecnicismi, ma di un approccio concreto che può fare una grande differenza nei numeri a fine mese.

E oggi, grazie a strumenti come Plateform, questo approccio diventa ancora più semplice ed efficace. 

In questo articolo, ti mostriamo come applicare il Menu Engineering in modo concreto, sfruttando tutto il potenziale di Plateform. 

Cos’è il Menu Engineering (e perché serve anche nel tuo locale)

Pensare al menù come a un semplice elenco di piatti con i relativi prezzi è uno degli errori più comuni (e costosi) che un ristoratore possa fare. 

Il menù, in realtà, è uno strumento di vendita a tutti gli effetti, capace di influenzare in modo diretto il comportamento d’acquisto dei clienti, la percezione del locale e — soprattutto — i profitti.

Il Menu Engineering è la disciplina che studia come costruire un menù in modo strategico per aumentare la marginalità media per coperto

Non si tratta solo di cambiare i prezzi, ma di lavorare sull’intera struttura del menù: disposizione dei piatti, descrizioni persuasive, categorizzazione strategica, gestione dei piatti ad alto margine.

Questo approccio, testato su centinaia di ristoranti in Italia, ha dimostrato di poter aumentare i profitti anche del 25%, semplicemente ottimizzando il menù esistente. Il principio è semplice: non far spendere di più al cliente, ma spingerlo — in modo naturale — verso i piatti che ti conviene vendere di più, perché più redditizi, più semplici da preparare o più coerenti con l’identità del locale.

Inoltre, un menù ben ingegnerizzato non si limita a vendere meglio. Aiuta a fidelizzare il cliente, perché migliora la sua esperienza, riduce l’ambiguità, valorizza i piatti e trasmette in modo chiaro la personalità del ristorante.

In sintesi, il menù non è un listino: è il tuo primo venditore. E se costruito nel modo giusto, può fare davvero la differenza — a ogni servizio.

Se vuoi approfondire l’argomento, ti suggeriamo l’articolo di RistoratoreTOP: Cos’è il Menu Engineering e a cosa serve?

Come applicare il Menu Engineering con Plateform

Una volta identificati i piatti strategici per il tuo ristorante — quelli che uniscono alto margine di contribuzione, facilità di preparazione, appeal per il cliente e buona performance di vendita — arriva il momento cruciale: trasformare queste scelte in un menù che vende da solo.

Questa fase è il cuore del Menu Engineering: il menu design. È qui che la strategia diventa operativa. Il tuo obiettivo è chiaro: guidare il cliente verso i piatti che vuoi vendere, facendoli risaltare rispetto agli altri e facilitandone la scelta in modo naturale.

Con Plateform, puoi costruire un menù digitale ingegnerizzato seguendo 7 step pratici e misurabili. Vediamoli nel dettaglio.

1. Categorizzare i piatti in sezioni chiare e logiche

Il primo passo è organizzare il menù in categorie coerenti con l’offerta e la logica di fruizione del cliente. Un menù disordinato confonde e rallenta la scelta.

Con Plateform puoi suddividere il tuo menù in blocchi in base alla categoria dei piatti.

Una categorizzazione chiara aiuta il cliente a orientarsi, evita distrazioni inutili e ti permette di inserire i piatti strategici all’interno del contesto più adatto.

2. Immagini professionali che stimolano il desiderio

Il secondo step riguarda la parte visiva. Ogni piatto, per essere scelto, deve ispirare i tuoi clienti.

In Plateform puoi associare a ogni voce foto professionali, coerenti con lo stile del locale, capaci di valorizzare l’impiattamento, raccontare l’identità del tuo locale e creare coerenza estetica.

Un’immagine di qualità aumenta la percezione di valore del piatto e può migliorare significativamente il tasso di conversione del menù, proprio come avviene in un e-commerce.

3. Nomi evocativi e descrizioni persuasive

Spesso sottovalutati, nome e descrizione di un piatto sono veri strumenti di vendita.

Con Plateform, puoi personalizzare:

  • Il nome del piatto coerente con l’identità del tuo locale

  • La descrizione, che può anticipare sapori, raccontare la provenienza degli ingredienti o rispondere alle domande tipiche del cliente.

4. Etichette dinamiche per evidenziare i piatti chiave

Con Plateform puoi applicare etichette personalizzate per guidare la scelta del cliente.

Ad esempio? “Il più venduto”, “Vegetariano”, “Senza glutine”, “Novità”, “A km 0”.

Le etichette creano ancore cognitive che aiutano il cliente a selezionare velocemente e con maggiore semplicità.

Qui un esempio di Strafud

5. Riquadri in evidenza per attrarre l’attenzione

Plateform ti permette di evidenziare visivamente i piatti strategici inserendoli all’interno di un riquadro grafico.

Questi elementi richiamano immediatamente l’attenzione e sono perfetti per piatti con margine elevato o novità da spingere.

Si tratta di una tecnica grafica semplice ma molto potente per orientare lo sguardo, e incentivare le vendite di un determinato piatto.

Qui un esempio di Trattoria Taiocchi

6. Funzionalità di upsell per aumentare lo scontrino medio

Con Plateform puoi attivare suggerimenti automatici di upgrade per ogni piatto.

Qualche esempio?

  • “Aggiungi burrata artigianale +2,50€”

  • “Disponibile anche con tartufo nero +4,00€”

  • “Porzione maxi +3,00€”

L’upsell consente di aumentare lo scontrino medio per coperto senza modificare l’esperienza cliente, offrendo opzioni coerenti e desiderabili al momento giusto.

Qui un esempio di come The Friends Pub propone al cliente di personalizzare il proprio burger, sfruttando la logica dell’upselling:

7. Suggerimenti di cross-sell per abbinamenti intelligenti

Il cross-selling è un altro pilastro del Menu Engineering. Plateform ti permette di proporre abbinamenti strategici accanto a ogni piatto scelto dal cliente.

Qualche esempio?

  • “Abbina con un calice di Pinot Nero”

  • “Perfetto con il nostro pane ai cereali artigianale”

  • “Completa con il nostro contorno di stagione”

Un cross-sell efficace migliora l’esperienza gastronomica, aumenta il valore dello scontrino e guida le scelte del cliente con naturalezza.

Qui un esempio di The Friends Pub:

Conclusioni: il menù digitale di Plateform, uno strumento di vendita sempre attivo

Nel lavoro quotidiano di un ristorante, ogni elemento dovrebbe contribuire a migliorare i risultati — e il menù non fa eccezione. 

Un menù digitale progettato secondo i principi del Menu Engineering non è semplicemente un elenco di piatti: è un vero strumento di vendita, pensato per orientare le scelte dei clienti, semplificare il lavoro della sala e aumentare la marginalità su ogni coperto.

Con Plateform, hai la possibilità di costruire un menù digitale dinamico, aggiornabile in autonomia, completamente personalizzabile nella grafica, nei contenuti e nei suggerimenti. 

Ma soprattutto, è un menù vivo, che puoi adattare in tempo reale in base ai dati raccolti: performance dei piatti, feedback dei clienti, stagionalità, obiettivi di vendita.

Ogni funzionalità è pensata per sostenere concretamente la tua strategia di Menu Engineering:

  • puoi valorizzare i piatti più profittevoli con riquadri e etichette mirate;

  • puoi guidare il cliente con immagini d’impatto, nomi evocativi e descrizioni persuasive;

  • puoi attivare dinamiche di upsell e cross-sell direttamente nel menù, senza appesantire l’esperienza utente;

  • puoi correggere la rotta quando serve e testare nuove soluzioni, semplicemente aggiornando il menù digitale in pochi click.

Oggi puoi trasformare il tuo menù in un asset strategico, capace di migliorare i ricavi, semplificare l’operatività e rafforzare l’identità del tuo ristorante.

👉 Vuoi scoprire come creare un menù digitale ingegnerizzato con Plateform?
Richiedi una demo gratuita, compila il form in questa pagina.

Menu Engineering: come aumentare i profitti del ristorante con Plateform

Menù digitale

Scopri come aumentare i profitti del tuo ristorante grazie al Menu Engineering digitale con Plateform.

Indice contenuti

  • Introduzione: il menù è molto più di una lista di piatti

  • Cos’è il Menu Engineering (e perché serve anche nel tuo locale)

  • Come applicare il Menu Engineering con Plateform

  • Conclusione: il menù digitale di Plateform, uno strumento di vendita sempre attivo

Introduzione: il menù è molto più di una lista di piatti

Nel mondo della ristorazione, ogni decisione pesa. 

E tra tutte, quella che riguarda il menù è una delle più sottovalutate. Troppo spesso viene trattato come un semplice elenco di portate, magari aggiornato in fretta prima della stagione estiva o modificato “a intuito”, sulla base di gusti personali o mode del momento.

In realtà, il menù è uno strumento strategico potentissimo. 

Non solo guida le scelte del cliente, ma può influenzare i tuoi margini, semplificare il lavoro di sala e cucina e persino migliorare la qualità percepita dell’esperienza.

È proprio qui che entra in gioco il Menu Engineering: un metodo scientifico nato per aiutare i ristoratori a guadagnare di più semplicemente migliorando il modo in cui i piatti vengono selezionati, descritti e presentati. 

Non si tratta di trucchi o tecnicismi, ma di un approccio concreto che può fare una grande differenza nei numeri a fine mese.

E oggi, grazie a strumenti come Plateform, questo approccio diventa ancora più semplice ed efficace. 

In questo articolo, ti mostriamo come applicare il Menu Engineering in modo concreto, sfruttando tutto il potenziale di Plateform. 

Cos’è il Menu Engineering (e perché serve anche nel tuo locale)

Pensare al menù come a un semplice elenco di piatti con i relativi prezzi è uno degli errori più comuni (e costosi) che un ristoratore possa fare. 

Il menù, in realtà, è uno strumento di vendita a tutti gli effetti, capace di influenzare in modo diretto il comportamento d’acquisto dei clienti, la percezione del locale e — soprattutto — i profitti.

Il Menu Engineering è la disciplina che studia come costruire un menù in modo strategico per aumentare la marginalità media per coperto

Non si tratta solo di cambiare i prezzi, ma di lavorare sull’intera struttura del menù: disposizione dei piatti, descrizioni persuasive, categorizzazione strategica, gestione dei piatti ad alto margine.

Questo approccio, testato su centinaia di ristoranti in Italia, ha dimostrato di poter aumentare i profitti anche del 25%, semplicemente ottimizzando il menù esistente. Il principio è semplice: non far spendere di più al cliente, ma spingerlo — in modo naturale — verso i piatti che ti conviene vendere di più, perché più redditizi, più semplici da preparare o più coerenti con l’identità del locale.

Inoltre, un menù ben ingegnerizzato non si limita a vendere meglio. Aiuta a fidelizzare il cliente, perché migliora la sua esperienza, riduce l’ambiguità, valorizza i piatti e trasmette in modo chiaro la personalità del ristorante.

In sintesi, il menù non è un listino: è il tuo primo venditore. E se costruito nel modo giusto, può fare davvero la differenza — a ogni servizio.

Se vuoi approfondire l’argomento, ti suggeriamo l’articolo di RistoratoreTOP: Cos’è il Menu Engineering e a cosa serve?

Come applicare il Menu Engineering con Plateform

Una volta identificati i piatti strategici per il tuo ristorante — quelli che uniscono alto margine di contribuzione, facilità di preparazione, appeal per il cliente e buona performance di vendita — arriva il momento cruciale: trasformare queste scelte in un menù che vende da solo.

Questa fase è il cuore del Menu Engineering: il menu design. È qui che la strategia diventa operativa. Il tuo obiettivo è chiaro: guidare il cliente verso i piatti che vuoi vendere, facendoli risaltare rispetto agli altri e facilitandone la scelta in modo naturale.

Con Plateform, puoi costruire un menù digitale ingegnerizzato seguendo 7 step pratici e misurabili. Vediamoli nel dettaglio.

1. Categorizzare i piatti in sezioni chiare e logiche

Il primo passo è organizzare il menù in categorie coerenti con l’offerta e la logica di fruizione del cliente. Un menù disordinato confonde e rallenta la scelta.

Con Plateform puoi suddividere il tuo menù in blocchi in base alla categoria dei piatti.

Una categorizzazione chiara aiuta il cliente a orientarsi, evita distrazioni inutili e ti permette di inserire i piatti strategici all’interno del contesto più adatto.

2. Immagini professionali che stimolano il desiderio

Il secondo step riguarda la parte visiva. Ogni piatto, per essere scelto, deve ispirare i tuoi clienti.

In Plateform puoi associare a ogni voce foto professionali, coerenti con lo stile del locale, capaci di valorizzare l’impiattamento, raccontare l’identità del tuo locale e creare coerenza estetica.

Un’immagine di qualità aumenta la percezione di valore del piatto e può migliorare significativamente il tasso di conversione del menù, proprio come avviene in un e-commerce.

3. Nomi evocativi e descrizioni persuasive

Spesso sottovalutati, nome e descrizione di un piatto sono veri strumenti di vendita.

Con Plateform, puoi personalizzare:

  • Il nome del piatto coerente con l’identità del tuo locale

  • La descrizione, che può anticipare sapori, raccontare la provenienza degli ingredienti o rispondere alle domande tipiche del cliente.

4. Etichette dinamiche per evidenziare i piatti chiave

Con Plateform puoi applicare etichette personalizzate per guidare la scelta del cliente.

Ad esempio? “Il più venduto”, “Vegetariano”, “Senza glutine”, “Novità”, “A km 0”.

Le etichette creano ancore cognitive che aiutano il cliente a selezionare velocemente e con maggiore semplicità.

Qui un esempio di Strafud

5. Riquadri in evidenza per attrarre l’attenzione

Plateform ti permette di evidenziare visivamente i piatti strategici inserendoli all’interno di un riquadro grafico.

Questi elementi richiamano immediatamente l’attenzione e sono perfetti per piatti con margine elevato o novità da spingere.

Si tratta di una tecnica grafica semplice ma molto potente per orientare lo sguardo, e incentivare le vendite di un determinato piatto.

Qui un esempio di Trattoria Taiocchi

6. Funzionalità di upsell per aumentare lo scontrino medio

Con Plateform puoi attivare suggerimenti automatici di upgrade per ogni piatto.

Qualche esempio?

  • “Aggiungi burrata artigianale +2,50€”

  • “Disponibile anche con tartufo nero +4,00€”

  • “Porzione maxi +3,00€”

L’upsell consente di aumentare lo scontrino medio per coperto senza modificare l’esperienza cliente, offrendo opzioni coerenti e desiderabili al momento giusto.

Qui un esempio di come The Friends Pub propone al cliente di personalizzare il proprio burger, sfruttando la logica dell’upselling:

7. Suggerimenti di cross-sell per abbinamenti intelligenti

Il cross-selling è un altro pilastro del Menu Engineering. Plateform ti permette di proporre abbinamenti strategici accanto a ogni piatto scelto dal cliente.

Qualche esempio?

  • “Abbina con un calice di Pinot Nero”

  • “Perfetto con il nostro pane ai cereali artigianale”

  • “Completa con il nostro contorno di stagione”

Un cross-sell efficace migliora l’esperienza gastronomica, aumenta il valore dello scontrino e guida le scelte del cliente con naturalezza.

Qui un esempio di The Friends Pub:

Conclusioni: il menù digitale di Plateform, uno strumento di vendita sempre attivo

Nel lavoro quotidiano di un ristorante, ogni elemento dovrebbe contribuire a migliorare i risultati — e il menù non fa eccezione. 

Un menù digitale progettato secondo i principi del Menu Engineering non è semplicemente un elenco di piatti: è un vero strumento di vendita, pensato per orientare le scelte dei clienti, semplificare il lavoro della sala e aumentare la marginalità su ogni coperto.

Con Plateform, hai la possibilità di costruire un menù digitale dinamico, aggiornabile in autonomia, completamente personalizzabile nella grafica, nei contenuti e nei suggerimenti. 

Ma soprattutto, è un menù vivo, che puoi adattare in tempo reale in base ai dati raccolti: performance dei piatti, feedback dei clienti, stagionalità, obiettivi di vendita.

Ogni funzionalità è pensata per sostenere concretamente la tua strategia di Menu Engineering:

  • puoi valorizzare i piatti più profittevoli con riquadri e etichette mirate;

  • puoi guidare il cliente con immagini d’impatto, nomi evocativi e descrizioni persuasive;

  • puoi attivare dinamiche di upsell e cross-sell direttamente nel menù, senza appesantire l’esperienza utente;

  • puoi correggere la rotta quando serve e testare nuove soluzioni, semplicemente aggiornando il menù digitale in pochi click.

Oggi puoi trasformare il tuo menù in un asset strategico, capace di migliorare i ricavi, semplificare l’operatività e rafforzare l’identità del tuo ristorante.

👉 Vuoi scoprire come creare un menù digitale ingegnerizzato con Plateform?
Richiedi una demo gratuita, compila il form in questa pagina.

Menu Engineering: come aumentare i profitti del ristorante con Plateform

Menù digitale

Scopri come aumentare i profitti del tuo ristorante grazie al Menu Engineering digitale con Plateform.

Indice contenuti

  • Introduzione: il menù è molto più di una lista di piatti

  • Cos’è il Menu Engineering (e perché serve anche nel tuo locale)

  • Come applicare il Menu Engineering con Plateform

  • Conclusione: il menù digitale di Plateform, uno strumento di vendita sempre attivo

Introduzione: il menù è molto più di una lista di piatti

Nel mondo della ristorazione, ogni decisione pesa. 

E tra tutte, quella che riguarda il menù è una delle più sottovalutate. Troppo spesso viene trattato come un semplice elenco di portate, magari aggiornato in fretta prima della stagione estiva o modificato “a intuito”, sulla base di gusti personali o mode del momento.

In realtà, il menù è uno strumento strategico potentissimo. 

Non solo guida le scelte del cliente, ma può influenzare i tuoi margini, semplificare il lavoro di sala e cucina e persino migliorare la qualità percepita dell’esperienza.

È proprio qui che entra in gioco il Menu Engineering: un metodo scientifico nato per aiutare i ristoratori a guadagnare di più semplicemente migliorando il modo in cui i piatti vengono selezionati, descritti e presentati. 

Non si tratta di trucchi o tecnicismi, ma di un approccio concreto che può fare una grande differenza nei numeri a fine mese.

E oggi, grazie a strumenti come Plateform, questo approccio diventa ancora più semplice ed efficace. 

In questo articolo, ti mostriamo come applicare il Menu Engineering in modo concreto, sfruttando tutto il potenziale di Plateform. 

Cos’è il Menu Engineering (e perché serve anche nel tuo locale)

Pensare al menù come a un semplice elenco di piatti con i relativi prezzi è uno degli errori più comuni (e costosi) che un ristoratore possa fare. 

Il menù, in realtà, è uno strumento di vendita a tutti gli effetti, capace di influenzare in modo diretto il comportamento d’acquisto dei clienti, la percezione del locale e — soprattutto — i profitti.

Il Menu Engineering è la disciplina che studia come costruire un menù in modo strategico per aumentare la marginalità media per coperto

Non si tratta solo di cambiare i prezzi, ma di lavorare sull’intera struttura del menù: disposizione dei piatti, descrizioni persuasive, categorizzazione strategica, gestione dei piatti ad alto margine.

Questo approccio, testato su centinaia di ristoranti in Italia, ha dimostrato di poter aumentare i profitti anche del 25%, semplicemente ottimizzando il menù esistente. Il principio è semplice: non far spendere di più al cliente, ma spingerlo — in modo naturale — verso i piatti che ti conviene vendere di più, perché più redditizi, più semplici da preparare o più coerenti con l’identità del locale.

Inoltre, un menù ben ingegnerizzato non si limita a vendere meglio. Aiuta a fidelizzare il cliente, perché migliora la sua esperienza, riduce l’ambiguità, valorizza i piatti e trasmette in modo chiaro la personalità del ristorante.

In sintesi, il menù non è un listino: è il tuo primo venditore. E se costruito nel modo giusto, può fare davvero la differenza — a ogni servizio.

Se vuoi approfondire l’argomento, ti suggeriamo l’articolo di RistoratoreTOP: Cos’è il Menu Engineering e a cosa serve?

Come applicare il Menu Engineering con Plateform

Una volta identificati i piatti strategici per il tuo ristorante — quelli che uniscono alto margine di contribuzione, facilità di preparazione, appeal per il cliente e buona performance di vendita — arriva il momento cruciale: trasformare queste scelte in un menù che vende da solo.

Questa fase è il cuore del Menu Engineering: il menu design. È qui che la strategia diventa operativa. Il tuo obiettivo è chiaro: guidare il cliente verso i piatti che vuoi vendere, facendoli risaltare rispetto agli altri e facilitandone la scelta in modo naturale.

Con Plateform, puoi costruire un menù digitale ingegnerizzato seguendo 7 step pratici e misurabili. Vediamoli nel dettaglio.

1. Categorizzare i piatti in sezioni chiare e logiche

Il primo passo è organizzare il menù in categorie coerenti con l’offerta e la logica di fruizione del cliente. Un menù disordinato confonde e rallenta la scelta.

Con Plateform puoi suddividere il tuo menù in blocchi in base alla categoria dei piatti.

Una categorizzazione chiara aiuta il cliente a orientarsi, evita distrazioni inutili e ti permette di inserire i piatti strategici all’interno del contesto più adatto.

2. Immagini professionali che stimolano il desiderio

Il secondo step riguarda la parte visiva. Ogni piatto, per essere scelto, deve ispirare i tuoi clienti.

In Plateform puoi associare a ogni voce foto professionali, coerenti con lo stile del locale, capaci di valorizzare l’impiattamento, raccontare l’identità del tuo locale e creare coerenza estetica.

Un’immagine di qualità aumenta la percezione di valore del piatto e può migliorare significativamente il tasso di conversione del menù, proprio come avviene in un e-commerce.

3. Nomi evocativi e descrizioni persuasive

Spesso sottovalutati, nome e descrizione di un piatto sono veri strumenti di vendita.

Con Plateform, puoi personalizzare:

  • Il nome del piatto coerente con l’identità del tuo locale

  • La descrizione, che può anticipare sapori, raccontare la provenienza degli ingredienti o rispondere alle domande tipiche del cliente.

4. Etichette dinamiche per evidenziare i piatti chiave

Con Plateform puoi applicare etichette personalizzate per guidare la scelta del cliente.

Ad esempio? “Il più venduto”, “Vegetariano”, “Senza glutine”, “Novità”, “A km 0”.

Le etichette creano ancore cognitive che aiutano il cliente a selezionare velocemente e con maggiore semplicità.

Qui un esempio di Strafud

5. Riquadri in evidenza per attrarre l’attenzione

Plateform ti permette di evidenziare visivamente i piatti strategici inserendoli all’interno di un riquadro grafico.

Questi elementi richiamano immediatamente l’attenzione e sono perfetti per piatti con margine elevato o novità da spingere.

Si tratta di una tecnica grafica semplice ma molto potente per orientare lo sguardo, e incentivare le vendite di un determinato piatto.

Qui un esempio di Trattoria Taiocchi

6. Funzionalità di upsell per aumentare lo scontrino medio

Con Plateform puoi attivare suggerimenti automatici di upgrade per ogni piatto.

Qualche esempio?

  • “Aggiungi burrata artigianale +2,50€”

  • “Disponibile anche con tartufo nero +4,00€”

  • “Porzione maxi +3,00€”

L’upsell consente di aumentare lo scontrino medio per coperto senza modificare l’esperienza cliente, offrendo opzioni coerenti e desiderabili al momento giusto.

Qui un esempio di come The Friends Pub propone al cliente di personalizzare il proprio burger, sfruttando la logica dell’upselling:

7. Suggerimenti di cross-sell per abbinamenti intelligenti

Il cross-selling è un altro pilastro del Menu Engineering. Plateform ti permette di proporre abbinamenti strategici accanto a ogni piatto scelto dal cliente.

Qualche esempio?

  • “Abbina con un calice di Pinot Nero”

  • “Perfetto con il nostro pane ai cereali artigianale”

  • “Completa con il nostro contorno di stagione”

Un cross-sell efficace migliora l’esperienza gastronomica, aumenta il valore dello scontrino e guida le scelte del cliente con naturalezza.

Qui un esempio di The Friends Pub:

Conclusioni: il menù digitale di Plateform, uno strumento di vendita sempre attivo

Nel lavoro quotidiano di un ristorante, ogni elemento dovrebbe contribuire a migliorare i risultati — e il menù non fa eccezione. 

Un menù digitale progettato secondo i principi del Menu Engineering non è semplicemente un elenco di piatti: è un vero strumento di vendita, pensato per orientare le scelte dei clienti, semplificare il lavoro della sala e aumentare la marginalità su ogni coperto.

Con Plateform, hai la possibilità di costruire un menù digitale dinamico, aggiornabile in autonomia, completamente personalizzabile nella grafica, nei contenuti e nei suggerimenti. 

Ma soprattutto, è un menù vivo, che puoi adattare in tempo reale in base ai dati raccolti: performance dei piatti, feedback dei clienti, stagionalità, obiettivi di vendita.

Ogni funzionalità è pensata per sostenere concretamente la tua strategia di Menu Engineering:

  • puoi valorizzare i piatti più profittevoli con riquadri e etichette mirate;

  • puoi guidare il cliente con immagini d’impatto, nomi evocativi e descrizioni persuasive;

  • puoi attivare dinamiche di upsell e cross-sell direttamente nel menù, senza appesantire l’esperienza utente;

  • puoi correggere la rotta quando serve e testare nuove soluzioni, semplicemente aggiornando il menù digitale in pochi click.

Oggi puoi trasformare il tuo menù in un asset strategico, capace di migliorare i ricavi, semplificare l’operatività e rafforzare l’identità del tuo ristorante.

👉 Vuoi scoprire come creare un menù digitale ingegnerizzato con Plateform?
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Menu Engineering: come aumentare i profitti del ristorante con Plateform

Menù digitale

Scopri come aumentare i profitti del tuo ristorante grazie al Menu Engineering digitale con Plateform.

Indice contenuti

  • Introduzione: il menù è molto più di una lista di piatti

  • Cos’è il Menu Engineering (e perché serve anche nel tuo locale)

  • Come applicare il Menu Engineering con Plateform

  • Conclusione: il menù digitale di Plateform, uno strumento di vendita sempre attivo

Introduzione: il menù è molto più di una lista di piatti

Nel mondo della ristorazione, ogni decisione pesa. 

E tra tutte, quella che riguarda il menù è una delle più sottovalutate. Troppo spesso viene trattato come un semplice elenco di portate, magari aggiornato in fretta prima della stagione estiva o modificato “a intuito”, sulla base di gusti personali o mode del momento.

In realtà, il menù è uno strumento strategico potentissimo. 

Non solo guida le scelte del cliente, ma può influenzare i tuoi margini, semplificare il lavoro di sala e cucina e persino migliorare la qualità percepita dell’esperienza.

È proprio qui che entra in gioco il Menu Engineering: un metodo scientifico nato per aiutare i ristoratori a guadagnare di più semplicemente migliorando il modo in cui i piatti vengono selezionati, descritti e presentati. 

Non si tratta di trucchi o tecnicismi, ma di un approccio concreto che può fare una grande differenza nei numeri a fine mese.

E oggi, grazie a strumenti come Plateform, questo approccio diventa ancora più semplice ed efficace. 

In questo articolo, ti mostriamo come applicare il Menu Engineering in modo concreto, sfruttando tutto il potenziale di Plateform. 

Cos’è il Menu Engineering (e perché serve anche nel tuo locale)

Pensare al menù come a un semplice elenco di piatti con i relativi prezzi è uno degli errori più comuni (e costosi) che un ristoratore possa fare. 

Il menù, in realtà, è uno strumento di vendita a tutti gli effetti, capace di influenzare in modo diretto il comportamento d’acquisto dei clienti, la percezione del locale e — soprattutto — i profitti.

Il Menu Engineering è la disciplina che studia come costruire un menù in modo strategico per aumentare la marginalità media per coperto

Non si tratta solo di cambiare i prezzi, ma di lavorare sull’intera struttura del menù: disposizione dei piatti, descrizioni persuasive, categorizzazione strategica, gestione dei piatti ad alto margine.

Questo approccio, testato su centinaia di ristoranti in Italia, ha dimostrato di poter aumentare i profitti anche del 25%, semplicemente ottimizzando il menù esistente. Il principio è semplice: non far spendere di più al cliente, ma spingerlo — in modo naturale — verso i piatti che ti conviene vendere di più, perché più redditizi, più semplici da preparare o più coerenti con l’identità del locale.

Inoltre, un menù ben ingegnerizzato non si limita a vendere meglio. Aiuta a fidelizzare il cliente, perché migliora la sua esperienza, riduce l’ambiguità, valorizza i piatti e trasmette in modo chiaro la personalità del ristorante.

In sintesi, il menù non è un listino: è il tuo primo venditore. E se costruito nel modo giusto, può fare davvero la differenza — a ogni servizio.

Se vuoi approfondire l’argomento, ti suggeriamo l’articolo di RistoratoreTOP: Cos’è il Menu Engineering e a cosa serve?

Come applicare il Menu Engineering con Plateform

Una volta identificati i piatti strategici per il tuo ristorante — quelli che uniscono alto margine di contribuzione, facilità di preparazione, appeal per il cliente e buona performance di vendita — arriva il momento cruciale: trasformare queste scelte in un menù che vende da solo.

Questa fase è il cuore del Menu Engineering: il menu design. È qui che la strategia diventa operativa. Il tuo obiettivo è chiaro: guidare il cliente verso i piatti che vuoi vendere, facendoli risaltare rispetto agli altri e facilitandone la scelta in modo naturale.

Con Plateform, puoi costruire un menù digitale ingegnerizzato seguendo 7 step pratici e misurabili. Vediamoli nel dettaglio.

1. Categorizzare i piatti in sezioni chiare e logiche

Il primo passo è organizzare il menù in categorie coerenti con l’offerta e la logica di fruizione del cliente. Un menù disordinato confonde e rallenta la scelta.

Con Plateform puoi suddividere il tuo menù in blocchi in base alla categoria dei piatti.

Una categorizzazione chiara aiuta il cliente a orientarsi, evita distrazioni inutili e ti permette di inserire i piatti strategici all’interno del contesto più adatto.

2. Immagini professionali che stimolano il desiderio

Il secondo step riguarda la parte visiva. Ogni piatto, per essere scelto, deve ispirare i tuoi clienti.

In Plateform puoi associare a ogni voce foto professionali, coerenti con lo stile del locale, capaci di valorizzare l’impiattamento, raccontare l’identità del tuo locale e creare coerenza estetica.

Un’immagine di qualità aumenta la percezione di valore del piatto e può migliorare significativamente il tasso di conversione del menù, proprio come avviene in un e-commerce.

3. Nomi evocativi e descrizioni persuasive

Spesso sottovalutati, nome e descrizione di un piatto sono veri strumenti di vendita.

Con Plateform, puoi personalizzare:

  • Il nome del piatto coerente con l’identità del tuo locale

  • La descrizione, che può anticipare sapori, raccontare la provenienza degli ingredienti o rispondere alle domande tipiche del cliente.

4. Etichette dinamiche per evidenziare i piatti chiave

Con Plateform puoi applicare etichette personalizzate per guidare la scelta del cliente.

Ad esempio? “Il più venduto”, “Vegetariano”, “Senza glutine”, “Novità”, “A km 0”.

Le etichette creano ancore cognitive che aiutano il cliente a selezionare velocemente e con maggiore semplicità.

Qui un esempio di Strafud

5. Riquadri in evidenza per attrarre l’attenzione

Plateform ti permette di evidenziare visivamente i piatti strategici inserendoli all’interno di un riquadro grafico.

Questi elementi richiamano immediatamente l’attenzione e sono perfetti per piatti con margine elevato o novità da spingere.

Si tratta di una tecnica grafica semplice ma molto potente per orientare lo sguardo, e incentivare le vendite di un determinato piatto.

Qui un esempio di Trattoria Taiocchi

6. Funzionalità di upsell per aumentare lo scontrino medio

Con Plateform puoi attivare suggerimenti automatici di upgrade per ogni piatto.

Qualche esempio?

  • “Aggiungi burrata artigianale +2,50€”

  • “Disponibile anche con tartufo nero +4,00€”

  • “Porzione maxi +3,00€”

L’upsell consente di aumentare lo scontrino medio per coperto senza modificare l’esperienza cliente, offrendo opzioni coerenti e desiderabili al momento giusto.

Qui un esempio di come The Friends Pub propone al cliente di personalizzare il proprio burger, sfruttando la logica dell’upselling:

7. Suggerimenti di cross-sell per abbinamenti intelligenti

Il cross-selling è un altro pilastro del Menu Engineering. Plateform ti permette di proporre abbinamenti strategici accanto a ogni piatto scelto dal cliente.

Qualche esempio?

  • “Abbina con un calice di Pinot Nero”

  • “Perfetto con il nostro pane ai cereali artigianale”

  • “Completa con il nostro contorno di stagione”

Un cross-sell efficace migliora l’esperienza gastronomica, aumenta il valore dello scontrino e guida le scelte del cliente con naturalezza.

Qui un esempio di The Friends Pub:

Conclusioni: il menù digitale di Plateform, uno strumento di vendita sempre attivo

Nel lavoro quotidiano di un ristorante, ogni elemento dovrebbe contribuire a migliorare i risultati — e il menù non fa eccezione. 

Un menù digitale progettato secondo i principi del Menu Engineering non è semplicemente un elenco di piatti: è un vero strumento di vendita, pensato per orientare le scelte dei clienti, semplificare il lavoro della sala e aumentare la marginalità su ogni coperto.

Con Plateform, hai la possibilità di costruire un menù digitale dinamico, aggiornabile in autonomia, completamente personalizzabile nella grafica, nei contenuti e nei suggerimenti. 

Ma soprattutto, è un menù vivo, che puoi adattare in tempo reale in base ai dati raccolti: performance dei piatti, feedback dei clienti, stagionalità, obiettivi di vendita.

Ogni funzionalità è pensata per sostenere concretamente la tua strategia di Menu Engineering:

  • puoi valorizzare i piatti più profittevoli con riquadri e etichette mirate;

  • puoi guidare il cliente con immagini d’impatto, nomi evocativi e descrizioni persuasive;

  • puoi attivare dinamiche di upsell e cross-sell direttamente nel menù, senza appesantire l’esperienza utente;

  • puoi correggere la rotta quando serve e testare nuove soluzioni, semplicemente aggiornando il menù digitale in pochi click.

Oggi puoi trasformare il tuo menù in un asset strategico, capace di migliorare i ricavi, semplificare l’operatività e rafforzare l’identità del tuo ristorante.

👉 Vuoi scoprire come creare un menù digitale ingegnerizzato con Plateform?
Richiedi una demo gratuita, compila il form in questa pagina.

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